Umoristiche e satiriche illustrazioni risalgono al Giappone del XII secolo, e anche se ora si intende riferirsi a “manga” (pronunciato MAHNgah o MANG-ah) come ad un “fumetto originario del Giappone”, in realtà viene letteralmente tradotto come “illustrazione stravagante”.
Katsushika Hokusai, un incisore del legno e pittore vissuto dal 1760 al 1849, ha coniato e citato tale definizione in una delle sue più grandi pubblicazioni: Hokusai Manga.
Nel quindicesimo volume di una serie di sketch da lui pubblicati nel 1814, Hokusai si è occupato di vari argomenti, da quelli prettamente istruttivi a quelli più comici, raccontando diversi aspetti del periodo Edo.
Nonostante la rapida crescita e prosperità che ha oggi ottenuto il mondo dei manga, in realtà, dei manga non c’è stata una vera e propria crescita o sviluppo, almeno non fino alla Seconda Guerra Mondiale. E’ solo sotto l’influenza del grande artista e maestro Tezuka Osamu (1920-1989), che il manga poi ha iniziato